A Napoli "Lux in Tenebris"

“Lux in Tenebris“ è la singolare mostra-percorso-installazione con cui L’Altra Napoli Onlus e Le Catacombe di Napoli hanno inaugurato la nuova illuminazione delle Catacombe di San Gennaro nel Rione Sanità, prorogata a Napoli a grande richiesta fino a fine aprile, da quest’anno accessibile ai disabili.
Gli affreschi e le volte delle catacombe sono illuminati con tecnologia led a basso consumo e i filmati, proiettati sulle pareti di tufo nell’installazione di Elisabetta Valentini, raccontano luci e ombre del Rione Sanità: Totò e Ninetto Davoli nel film di Pasolini “Cosa sono le nuvole?”, il tramonto sui bastioni, il mare e le barche, l’amore secondo Eduardo de Filippo recitato da Monica Vitti.
 
Susy Galeone ci ha raccontato la rivoluzione umana in corso tra le Catacombe e il Rione Sanità. Susy fa parte della cooperativa di giovani La Paranza, alla quale nel 2009 il cardinale Arcivescovo di Napoli, Crescenzio Sepe, ha affidato la gestione delle Catacombe di Napoli, dirette da Padre Antonio Loffredo, parroco di Santa Maria della Sanità.
«Stiamo promuovendo il circuito delle Catacombe di San Gennaro e San Gaudioso – spiega Susy – e siamo tutti giovani nati nel Rione Sanità. Il cardinale ci ha affidato le catacombe anzitutto per darci un’opportunità di lavoro, in uno dei quartieri più popolari di Napoli. Questa è la nostra occasione, perché impiega i soci della cooperativa e altri ne impiegherà in futuro».

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