In vista dell'incontro di domani 25 gennaio con il Comune di Napoli, nel sostenere in pieno i colleghi albergatori a nome dell'associazione di agenzie di viaggio e tour operator aderenti a Confindustria, riteniamo di chiedere al sindaco e quindi ai suoi assessori Realfonso e Di Nocera di procrastinare la tassa di soggiorno al 2013 sia per mantenere gli impegni presi in campagna elettorale, sia per elaborare e presentare a tutte le associazioni e a tutti i cittadini le modalità di spesa delle risorse catturate con la tassa di soggiorno: non vorremmo che questa tassa servisse a coprire capitoli di spesa NON turistici come previsto per legge .L'attuale giunta comunale non solo sarà ritenuta responsabile dei licenziamenti che gli alberghi faranno a causa delle cancellazioni ma porteranno anche a una totale sfiducia dei partner stranieri nell'effettuare ulteriori iniziative a Napoli.
Forse non tutti sanno che per i prossimi tre grossi eventi programmati a Napoli quali la Coppa America , il congresso World Urban Forum e il congresso aereospazioale IAF le tariffe alberghiere sono state date senza alcuna tassa di soggiorno: oggi in pieno contrasto tra Sindaco e Assessori, date le comunicazioni stampa, viene ribadita la necessità dell'applicazione di questa tassa e quindi un aumento delle sole tariffe alberghiere e non dei bed & breakfast creando quindi un'ulteriore diseguaglianza.
Chiediamo quindi al Sindaco di slittare l'applicazione della tassa di soggiorno dal 2013 senza alcun ripensamento evitando che i tour operator nazionali e internazionali cancellino Napoli dalle loro destinazioni .
In caso contrario anche questa amministrazione avrà fatto semplicemente un ennesimo danno all'immagine della nostra città
Cordiali saluti
dr. Cesare Foà
resp. regionale Assotravel Campania
