Ravello, un Auditorium per tutto l'anno

Venerdì 29 gennaio a Ravello è stato inaugurato il nuovo Auditorium, ideato da Oscar Niemeyer, l’architetto brasiliano “creatore” di Brasilia, capitale del Paese sudamericano.
La struttura, che porterà il nome del maestro, è nata con l’obiettivo di destagionalizzare il turismo culturale della Costiera Amalfitana: il Ravello Festival potrà ampliare il calendario (da giugno a settembre) e abbracciare tutto l’anno, attraendo un pubblico colto e internazionale.
Oggi l’architetto Niemeyer ha 102 anni: 10 anni fa, quando l’opera fu progettata, ne aveva quindi 92. In questo ultimo decennio il maestro ha creato numerosi progetti in tutto il mondo.
Tra mille polemiche, detrattori e sostenitori appassionati, l’Auditorium ha visto la luce secondo il progetto originale: semplice e ardito, si inserisce nel paesaggio della Costiera e di Ravello. Presente ma non invadente, è paragonabile alla Villa La Rondinaia, a picco tra terra e mare.
Nella sala la platea segue il declivio naturale del terreno mentre l’orchestra e il foyer sporgono sul mare, apparentemente nel vuoto come il palco di Villa Rufolo, dove nei concerti all’aperto della stagione ravellese l’imperfezione acustica era compensata dal panorama amato da Wagner. Nell’Auditorium di Niemeyer l’acustica dell’edificio concavo è perfetta e il paesaggio godibile attraverso l’ampia vetrata e l’oblò dietro l’orchestra.

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